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Design Londra 2012 tutto Italiano: arredo urbano by Martino Gamper

arredo urbano di design a Londra, di Martino GamberMancano poche settimane all’inizio delle Olimpiadi e Londra si prepara a farsi bella agli occhi del mondo con un accurato restyling che punta al green e alla sostenibilità. Motivo di orgoglio nazionale, il progetto di arredo urbano dell’eclettico designer altoatesino Martino Gamper.

Occuperà l’area che ospita molti degli impianti sportivi in cui si terranno le prossime Olimpiadi, segnando l’itinerario londinese verso l’Olympic Park, dove si concentrano i principali impianti sportivi della manifestazione. Il progetto di design Londra 2012 italiano alle Olimpiadi si chiama “Bench to Bench” e propone una serie di sedute in materiali riciclati per l’area Olympic Fringe, nella zona Est di Londra. Commissionati dalla London Thames Gateway Development Corporation (Ltgdc), le sedute sono state ideate con l’obiettivo di dimostrare come l’arte e il design possano fornire un contributo rilevante per lo sviluppo sociale ed economico di una metropoli. Nella fattispecie, lo scopo è quello di riqualificare una delle aree più degradate della capitale inglese, quella ad est del Tamigi dei quartieri di Victoria Park e Hackney Wick, divisi dal fiume e molto distanti per caratteristiche sociali ed economiche.

arredo urbano martino gamber a LondraIn linea con gli altri interventi d’impronta green portati avanti per Londra 2012, per il progetto di ecodesign ‘Bench to Bench’, Gamper ha studiato una serie di sedute artistiche, declinate in panchine e sgabelli che rifaranno il trucco al tessuto urbano più trascurato. Create per riposare, leggere un libro, bere una bibita, oppure soltanto per godersi pigramente il paesaggio urbano in mutamento. Le sedute sono realizzate in cemento tagliato a laser, laminato in acciaio zincato verniciato a polvere e legno composito. Il design è accattivante e molto interessante è la scelta dei materiali, veri pezzi di street furniture, tutti rigorosamente riciclati.

Classe 1971, nato e cresciuto a Merano, Martino Gamper dopo una laurea a Vienna all’Accademia di Belle Arti, dal 1998 vive e lavora a Londra e ha già avuto modo di mettersi in luce per le sue applicazioni di Up-Cycling, vale a dire il riciclo e  la rifunzionalizzazione di oggetti scartati. Segno distintivo dei suoi lavori, il riutilizzo dei materiali combinato ad una rielaborazione delle forme. Ne scaturiscono soluzioni non convenzionali, che spesso superano il design per tradursi spesso in vere opere d’arte.

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